martedì 1 dicembre 2015

Per Gino Paoli nessun vitalizio per i due anni da presidente SIAE

Il noto cantautore, che per due anni ha ricoperto la carica di presidente della Società Italiana Autori Editori, ha dovuto restituire 42mila euro per i 21 mesi di carica. Ha fatto ricorso alla Camera, che gli ha risposto negativamente poiché "La carica alla Siae è incompatibile con il mandato parlamentare".

Spiega l'articolo pubblicato da Repubblica.it:

Nel febbraio del 2015 Paoli, indagato per evasione fiscale, si è dimesso dalla presidenza della Siae e per questa ragione ha ripreso a ricevere il vitalizio. Ma a quei quarantaduemila euro dovrà comunque rinunciare.