Libro | Cap. 5 - Par. 2

La confusione tra "registrazione opere" e "deposito opere"[3]
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È importante non confondere il “deposito” di un'opera presso SIAE ai fini di ottenere una prova di paternità con la “registrazione” di un'opera presso SIAE affinché SIAE si occupi della gestione dei diritti sull'opera. Si tratta di due cose separate e non sovrapponibili.
Nella prima situazione, SIAE si occupa asetticamente di prendere in deposito copia di un'opera e rilasciare ricevuta con data certa affinché l'autore abbia una prova solida di anteriorità; questo servizio, benché tutt'ora attivo, è diventato obsoleto con l'avvento di sistemi digitali di marcatura temporale dei file, con i quali si può apporre la data certa su un file sotto forma di metadati. Nella seconda situazione invece gli autori che si sono associati alla SIAE o che hanno sottoscritto un contratto di mandato registrano le loro opere (volgarmente, “depositano”) nel database di SIAE. Da quel momento è SIAE ad occuparsi dell'intermediazione e della gestione dei diritti su quelle opere.
Nel gergo comune si usa in entrambi i casi il termine "deposito" e ciò porta alla continua diffusione di questo equivoco.

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3. Paragrafo tratto dalla puntata 53 della rubrica Chiedilo all'avvocato: http://aliprandi.blogspot.it/2014/05/siae-differenza-deposito-registrazione.html.

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