Libro | Cap. 1 - Par. 4

La disciplina e le fonti normative [torna all'indice del libro]


a) Disciplina nazionale

La normativa italiana che si occupa di SIAE consiste principalmente in:
- alcuni articoli della legge sul diritto d'autore (Legge 633/1941), in particolare gli articoli da 180 a 182 ter;
- alcuni articoli del decreto di esecuzione di tale legge (Regio decreto 1369/1942);
- la normativa interna dell'ente, cioè lo Statuto (ultima versione approvata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 novembre 2012 su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali e di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze) e il Regolamento generale.
Le prime due sono norme dello Stato, approvate con procedimento legislativo; le altre due sono norme interne alla SIAE, approvate dall'assemblea dell'ente (anche se comunque vengono controfirmate dai ministeri competenti).
A queste si aggiunge un'altra importante fonte: il Bollettino Sociale contenente tutte le circolari, i provvedimenti e le altre comunicazioni ufficiali di SIAE. Fino al 2011 il Bollettino era allegato alla rivista cartacea ufficiale di SIAE (VivaVerdi), mentre dal 2012 è pubblicato in formato digitale sulla pagina web www.siae.it/BollettinoSociale.asp.

b) Direttive europee

In attesa di una auspicabile direttiva che innovi interamente il sistema di diritto d'autore in Europa, la fonte principale, quanto meno come framework generale, resta la direttiva 2001/29/CE[5] dedicata all'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione. Tale direttiva tuttavia non si occupa espressamente dell'aspetto della gestione collettiva dei diritti ma più che altro dell'assetto dei diritti esclusivi di utilizzazione economica e dei diritti connessi nonché della disciplina dei cosiddetti DRM (digital rights management).
Per una direttiva specificamente dedicata a quell'aspetto si è dovuto attendere il 2014, anno in cui è stata emanata la direttiva 2014/26/UE[6] sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno (anche detta "direttiva Barnier", dal nome del suo principale promotore presso la Commissione Europea). L'oggetto di questa fondamentale direttiva - come emerge dalla lettura dell'articolo 1, è "stabilire i requisiti necessari per garantire il buon funzionamento della gestione dei diritti d’autore e dei diritti connessi da parte degli organismi di gestione collettiva e stabilire i requisiti per la concessione di licenze multiterritoriali da parte di organismi di gestione collettiva dei diritti d’autore per l’uso online di opere musicali." Come tutte le direttive, anche questa ha stabilito un lasso di tempo (in questo caso circa due anni) nel quale i legislatori degli stati membri devono adeguare le normative nazionali. Attendiamo quindi che anche l'Italia provveda (entro la scadenza dell'aprile 2016) introducendo così una nuova disciplina della gestione collettiva e quindi anche nuovi meccanismi di funzionamento per la SIAE.
_________________

5. Per il testo integrale si veda http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32001L0029.
6. Per il testo integrale si veda http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32014L0026.

Nessun commento:

Posta un commento

NB: E' ATTIVATA LA MODERAZIONE DEI COMMENTI. Abbiate pazienza, verranno approvati nel giro di poco tempo.