lunedì 1 febbraio 2016

Multa all'associazione di beneficenza: la SIAE ci mette una toppa

Qualche settimana fa vi avevamo raccontato la singolare vicenda del funzionario SIAE di Monza che aveva appioppato una sanzione ad un'associazione di volontariato, rea secondo lui di aver organizzato una festa con musica e danze all'interno di un oratorio, senza aver ottenuto le necessarie licenze.
La storia ha creato abbastanza indignazione sul web, stando ai commenti raccolti nei forum e nei blog; ed è presto arrivata alle orecchie dei vertici romani di SIAE, che non l'hanno affatto presa bene e hanno quindi cercato di aggiustare in qualche modo l'infortunio per evitare ulteriori danni d'immagine.
E' una storia bruttissima, soprattutto perché negli ultimi anni la Siae ha abbandonato la vecchia politica che anteponeva l’incasso a qualsiasi altra cosa. Quello che diciamo sempre al nostro territorio è: debolissimi con i deboli e forti con i forti.
ha dichiarato il direttore generale Gaetano Blandini ai microfoni di IlFoglio.it. E continua:
Negli ultimi anni abbiamo mandato a casa un centinaio di agenti, in questo caso abbiamo sospeso il direttore della sede di Milano e avviato un procedimento disciplinare contro il mandatario di Monza.
Non solo belle parole, ma anche un gesto concreto di distensione. Come racconta infatti il quotidiano locale IlCittadinoMB, il presidente della ONLUS multata a Capodanno dopo la festa in oratorio è stato invitato in sede a Roma dai vertici della SIAE, che hanno deciso di finanziare il trasporto di un ragazzo disabile per tutto il 2016.
Ben fatto; ma forse è il caso di prevenire il più possibile questi episodi invece che metterci delle toppe.

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