domenica 13 aprile 2014

Copia privata: a un passo dallo scandalo

Hanno dell’incredibile gli eventi che si susseguono nella vicenda dell’aggiornamento delle tariffe del cosiddetto equo compenso da copia privata, il “balzello” che i consumatori italiani sono tenuti a pagare ogni qualvolta acquistano un supporto o un dispositivo astrattamente idoneo alla riproduzione di una copia, per uso personale, di un contenuto musicale o audiovisivo regolarmente acquistato.
Nei giorni scorsi, Altroconsumo, una delle più rappresentative associazioni di consumatori operanti nel nostro Paese, aveva chiesto al ministro Dario Franceschini di accedere ai...  [continua]

Articolo di Guido Scorza uscito su IlFattoQuotidiano il 13 aprile 2014.
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